Aperitivo Normale – Aperitivo Rinforzato – Aperitivo Super Rinforzato

Top Aperitivo

Top Aperitivo ora in Trapani vista mare. Aperitivo con vista sul golfo e tramonto di Trapani in zona porto vecchio a due passi dalla Torre di Ligny che si distingue non solo per la qualità dei prodotti e professionalità dei Barman, ma anche per la strepitosa vista mare e la gentilezza dello Staff.

Aperitivo – dal latino aperitivus (che apre)

L’ Aperitivo Classico

8,00 €

(8 € qualora non vi sia una richiesta di superalcolici pregiati)

Un aperitivo è composto da un Cocktail – bevanda alcolica, semi-alcolica o analcolica di qualità e fatta con i dovuti modi e seguita da qualche oliva, noccioline o delle mandorle e chips. L’idea e che possa “aprire” l’appetito in visione di successiva Cena.

Aperitivo Rinforzato

16€ (8€ + 8€)

(gli ingredienti possono variare asseconda della disponibilità)
  • Cocktail – bibita alcolica, semi-alcolica o analcolica di qualità e fatta con i dovuti modi e seguita da olive, noccioline o delle mandorle e chips.
  • Bruschette varie al sapore di mare
  • Insalata Pantesca
  • Insalata di Polpo
  • Caponata
Aperitivo Rinforzato

L’ Aperitivo Trapani Super Maxi

25€ (8€ + 17€)

(gli ingredienti possono variare asseconda della disponibilità)
  • Cocktail – bibita alcolica, semi-alcolica o analcolica di qualità e fatta con i dovuti modi e seguita da olive, noccioline o delle mandorle e chips.
  • Bruschette varie al sapore di mare
  • Insalata Pantesca
  • Insalata di Polpo
  • Caponata
  • Zuppa di Cozze
  • Gratinati del giorno o Cappuccetto

L’aperitivo con rinforzo Super Maxi può sostituire una cena media.

 
aperitivo super maxi
un po di storia e definizioni

Definizione di Aperitivo

Aperitivo – dal latino aperitivus (che apre)

L’aperitivo è una bevanda alcolica o analcolica che si beve prima dei pasti per stimolare l’appetito. Può essere una bevanda miscelata o non miscelata, accompagnata o meno da stuzzichini. Molti aperitivi, come ad esempio il Negroni, Bellini, Americano e altri ancora nati in Italia, sono compresi nella lista della International Bartenders Association (Cocktail ufficiali IBA).

Un aperitivo non deve necessariamente essere alcolico; infatti basti pensare alle bevande analcoliche che sono bevande che possono essere gassate o non gassate e che sono diffuse quasi ovunque.

un po di storia dell aperitivo - quando nasce

Cenni Storici

Nel V secolo a.C. il medico greco Ippocrate prescriveva ai pazienti affetti da inappetenza un medicinale di sua invenzione: il vinum hippocraticum, vino bianco e dolce, in cui erano macerati fiori di dittamo, assenzio e ruta. Un antecedente del moderno aperitivo era consumato già nella Roma antica, il mulsum a base di vino e miele. L’etimologia del termine non lascia dubbi: viene definito aperitivo, dal latino aperitivus (che apre), una bevanda in grado di stimolare e, dunque, “aprire” la sensazione della fame.

L’aperitivo nel suo significato vero e proprio però nacque a Torino in una piccola bottega di liquori del signor Antonio Benedetto Carpano, il quale nel 1786 ha inventato il vermut, prodotto con vino bianco addizionato ad un infuso di oltre 30 tipi di erbe e spezie. Da allora la “speciale bevanda” è stata esportata in tutta Europa e successivamente prodotta da Cinzano e Martini & Rossi, divenendo con l’appellativo di “Martini” l’aperitivo per eccellenza, da bere liscio o come base di tanti cocktail come il Negroni. Si diffuse in diverse città d’Italia negli ultimi anni del XIX secolospecialmente nei caffè, particolarmente attivi a Torino, Genova, Firenze, Venezia, Roma, Napoli, Milano.

Carlo Gancia nella metà dell’Ottocento propose una versione diversa del vermut: il vermut Gancia. Fu l’aperitivo ufficiale della casa reale, la quale concesse l’autorizzazione a usare la formula “Bianco Gancia, vermouth dell’Aristocrazia e della Regalità”. Fu usato come veicolo di propaganda anche un messaggero dell’indipendenza e dell’unità come Giuseppe Garibaldi da cui l’aperitivo “Garibaldi” di Gancia.

Dove e quando nasce in Italia

L’aperitivo nasce a Torino 200 anni fa

L’aperitivo è nato a Torino più di 200 anni fa: nel 1786 Antonio Benedetto Carpano comincia a produrre, in una bottega sotto i portici della centralissima Piazza Castello, un vino aromatizzato ottenuto con infuso di erbe e spezie. Da allora, il vermouth è diventato l’aperitivo per antonomasia e uno dei simboli della città di Torino, tanto quanto in Piemonte. Oggi il momento dell’aperitivo è al centro della vita cittadina: dai caffè storici del centro ai nuovi ritrovi in stile lounge sui Murazzi (il lungofiume), si può finire il pomeriggio con un drink accompagnato da stuzzichini a base di prodotti tipici piemontesi come formaggi, salumi, grissini, oppure bagna càuda e fonduta in versione light. Sono poi sorte numerose imprese commerciali che hanno esportato questo particolare prodotto in Europa e nel mondo.